Ristrutturazione del bagno e detrazioni fiscali
Anche quest’anno, grazie alla proroga del Bonus ristrutturazione, è possibile beneficiare di alcune decurtazioni nell’ambito della manutenzione straordinaria del bagno. Questa è una buona notizia per chi desidera modernizzare l’aspetto del locale, rifare l’impianto idrico, rimpiazzare le tubature e, in generale, eseguire la riqualificazione di un ambiente così importante.
L’acquisto di nuovi sanitari e complementi non rientra in questa agevolazione, trattandosi di manutenzione ordinaria; tuttavia, se ciò si inserisce in un quadro più ampio di ricostruzione, potrai fare domanda per il Bonus mobili ed elettrodomestici.
Rinnovare il bagno è un’operazione fondamentale, in quanto consente di gestire lo spazio in maniera razionale, di svecchiare l’arredamento e di tenere sotto controllo i consumi grazie agli strumenti elettrici giusti. Per questo c’è bisogno di prodotti di interior design di ultima generazione, realizzati con materiali green, robusti e longevi.
I nostri mobili da bagno sono perfettamente compatibili con l’obiettivo dei Bonus voluti dal Governo: promuovere il restauro e il riuso delle abitazioni, in linea con la tutela del pianeta e di coloro che lo popolano.
Cosa puoi fare con il Bonus ristrutturazione?
Il Bonus ristrutturazione riguarda in realtà tutta la casa, ma è applicabile soprattutto al bagno. Quella di cui parliamo è la stanza dove ciascun inquilino provvede alla cura della propria persona: di conseguenza, è necessario che sia dotata di ogni comfort, allestita in maniera smart e improntata al risparmio energetico.
La regola è semplice: puoi usufruire di una deduzione del 50% su una spesa di manutenzione straordinaria di massimo 96.000 euro. Oltre ai lavori che abbiamo nominato poco prima, come la sostituzione dei tubi o la creazione di un impianto ex novo, l’agevolazione include l’abbattimento delle barriere architettoniche e tutte quelle iniziative che facilitano il movimento delle persone portatrici di handicap. Ci riferiamo, ad esempio, all’installazione di sanitari rialzati e di porte accessibili, scorrevoli o magari azionabili tramite un apposito telecomando.
Simili interventi rappresentano un notevole passo in avanti verso la progettazione di un locale moderno, nell’ottica della salvaguardia e del rispetto di tutti gli individui: una soluzione eccellente per ottenere un bagno coerente con i principi dello stile contemporaneo, che sia comodo, funzionale e del tutto sicuro. L’aiuto consiste nella possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi una cifra limite di 48.000 euro, ossia il 50% di 96.000.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici
Come già ti abbiamo anticipato, la manutenzione ordinaria non dà diritto al Bonus ristrutturazione. Tuttavia c’è un’altra strada da seguire: se compri complementi d’arredo dopo aver intrapreso opere di riqualificazione, puoi richiedere il cosiddetto Bonus mobili ed elettrodomestici.
Stiamo parlando ancora una volta di una decurtazione del 50%, su una spesa non superiore a 10.000 euro. Come clausola devi dimostrare di aver avviato la ricostruzione edilizia dopo il 1° gennaio 2019: in più, i beni vanno acquistati entro il 31 dicembre 2020. Sono due le modalità di pagamento, ovvero la carta di credito (o di debito) e il bonifico.
Nel contesto di questo tipo di manutenzione, hai l’occasione di procurarti mobili di qualità per un bagno curato nei minimi dettagli. Ricorda che la nostra azienda fornisce numerosi mobili da bagno con elementi sospesi da muro, da montare direttamente contro la parete per sfruttare al meglio ogni singolo centimetro. Questa opzione è l’ideale per dar vita a un ambiente moderno, in cui lo spazio viene organizzato in modo logico e ogni particolare concorre al risparmio.
Scegliere materiali solidi ed ecologici vuol dire ridurre il dispendio di tempo e di denaro: superfici del genere si puliscono in pochi secondi perché sono levigate ed essenziali, e non hanno quasi mai bisogno di una riparazione.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici dà l’opportunità di avere a disposizione complementi resistenti, durevoli ed ecosostenibili, purché l’acquisto si inserisca in una più vasta ristrutturazione. I prodotti sospesi si fissano agevolmente alla parete con dei ganci o delle viti, e non devono essere spostati per lavare il pavimento al di sotto. Anche ciò è sinonimo di un’intelligente ottimizzazione dell’economia domestica!
Bonus e illuminazione
Devi sapere, inoltre, che il Bonus mobili ed elettrodomestici comprende anche gli apparecchi per l’illuminazione. Questi sono indispensabili in una casa, e rendono tutte le stanze – bagno incluso – più confortevoli.
Ti suggeriamo di servirti della tecnologia LED per rischiarare il tuo bagno. Tale soluzione garantisce una totale eliminazione degli sprechi, una limitazione dei consumi e performances sempre elevate. Per arredare il locale in oggetto vanno benissimo sia le classiche lampade da soffitto, sia le innovative strisce a LED che si installano contro il muro.
Di grande impatto visivo sono i faretti, che però ti consigliamo per gli spazi più ampi. Per un bagno piccolo sono preferibili le plafoniere, accessori di design dall’eccezionale potere decorativo. Se vuoi regalare all’ambiente un maggiore senso di profondità propendi per una luce chiara, quanto più possibile simile a quella naturale; se desideri creare un’atmosfera suggestiva e intima opta per un colore caldo, con un valore che oscilla tra i 2.200 e i 2.700 K.
In conclusione, i Bonus prorogati dalla più recente Legge di Bilancio sono finalizzati alla modernizzazione della tua dimora e, nello specifico, del bagno. Ovviamente tu devi essere il proprietario, o comunque la persona che ha il diritto di godimento o la nuda proprietà.